Castellone (M5S), Decreto Lavoro: la priorità è il salario minimo

(ASI) “Il decreto lavoro non parla di quello che è il principale problema del nostro mercato del lavoro, ovvero i contratti da fame. Il Governo rifiuta  il salario minimo, che dovrebbe invece essere una priorità visto che in Italia negli ultimi trent’anni i salari si sono continuamente ridotti.

 In Italia oggi c’è una vera e propria giungla contrattuale con la contrattazione collettiva su oltre 900 contratti registrati. Tra questi alcuni sono da ripensare da capo: penso alla vigilanza privata, il cui contratto nazionale non arriva neanche a 5 euro lordi l’ora. Il salario minimo serve ia stabilire un limite di retribuzione oltre il quale non si può scendere.”

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