Superbonus: Albano (MEF), nodi ereditati da governi precedenti in via di risoluzione

(ASI) Roma - “Sono in via di risoluzione i nodi ereditati dai precedenti governi in materia di Superbonus. La direzione di alcuni emendamenti governativi in Commissione Finanze va verso un ampliamento della detrazione a dieci anni non solo per le compensazioni di banche e imprese ma anche di privati incapienti.

Inoltre, è confermata una deroga al blocco per le IACP onlus e terzo settore, rimuovendo alcuni ostacoli burocratici, e si è chiarita la possibilità di compensare i crediti previdenziali. Inoltre, il blocco della cessione dei crediti viene escluso per il cratere sismico del 2016 e per le zone drammaticamente colpite dall’alluvione dello scorso settembre e dal sisma di ottobre nelle Marche.
Ritengo opportuno sottolineare, infine, che il lavoro del Governo prosegue sulla linea tracciata dal decreto approvato lo scorso 17 febbraio, definendo le dovute deroghe e risolvendo la drammatica situazione di migliaia di imprese vicine al default e dei cosiddetti esodati del Superbonus. Se gli istituti bancari e assicurativi hanno aperto alla possibilità di riacquistare i crediti incagliati, infatti, è proprio grazie al decreto che chiarisce e limita le responsabilità del cessionario, e che pone contestualmente un limite all’emorragia dei conti pubblici causata dalla normativa ereditata dannosa e confusionaria”, così in una nota Lucia Albano, sottosegretario all’Economia e Finanze.

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