(ASI) "Roberto Fiore, leader di Forza Nuova e recentemente tra i firmatari dell'appello contro le sanzioni e la guerra assieme ad altri personaggi di spicco della società civile, è stato oggetto di una grave e diretta minaccia alla sua persona: è infatti stato inserito nella Hit List Ucraina ( https://myrotvorets.center/criminal/fiore-roberto/ ) già all'onore delle cronache per aver segnalato Darya Dugina ed altri giornalisti uccisi poi dai gruppi operativi ucraini.
Il gruppo di sicari, evidente emanazione di Zelensky, porta sulla sua pagina l'indirizzo di Langley in Virginia, luogo di stazione della CIA.
Roberto Fiore da anni persegue una politica di attenzione nei confronti della Russia e nel 2014, come presidente dell'APF (Alliance for Peace and Freedom) ha espulso il partito nazionalista ucraino 'Svoboda' perché reo di incassare aiuti da centrali americano-sioniste al fine di scatenare la guerra nel Donbass.
Fiore, unico italiano nella lista, dichiara: 'Non temo tanto i servizi ucraini ma piuttosto quelli americani e/o occidentali, noti per le loro operazioni false flag; continuerò la mia battaglia contro guerra e le sanzioni, consapevole di avere con me la maggioranza degli Italiani'. Così in una nota la Segreteria Nazionale di Forza Nuova.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione