Il Circolo politico napoletano Prima Linea – Nova Res Publica ha incontrato Pamela Testa, Giuliano Castellino e l’Avv. Prof. Carlo Taormina per unirsi al Fronte Antiglobalista

(ASI) La Presidente del sodalizio napoletano dei lavoratori contro il green pass Stefania Aversa con la Prof. Stefania Ganino del Direttorio Politico del Circolo hanno incontrato a Roma Pamela Testa e Giuliano Castellino al fine di favorire e realizzare l’unione tra i movimenti del Fronte Antiglobalista rispondendo all'invito di Mons. Viganò.

“C’è la necessità di superare barriere e fossati che separano i vari fronti del dissenso. In questo momento storico delicato nella vita della Nazione ci appelliamo al senso di responsabilità di ognuno di noi al fine di realizzare una unica voce che reclami il rispetto dei diritti e delle libertà sancite nella Costruzione. Contro il tentativo del sistema globalista che vuole eliminare i diritti civili e politici, distruggere il tessuto sociale, politico, economico del Paese tutte le forze del Paese sono chiamate ad unirsi in una unica Resistenza.
Si sono, dunque, oggi saldati i vincoli tra due comunità con coincidenza unica di volontà e di intenti. 
Dopo un tavolo di lavoro nello studio dell’Avv. Prof. Carlo Taormina ove è stato possibile respirare l’antico odore del diritto che si erge a tutela dei valori della Costituzione che richiama lo spirito dei grandi Padri Costituenti come Calamandrei, Crisafulli, Jemolo, Torrente si è creata una sinergia di intenti che vedrà presto a Napoli il grande giurista e professore Carlo Taormina incontrare i sodali del Circolo partenopeo impegnato nella lotta per la sovranità nazionale e popolare, la solidarietà sociale, il rispetto delle libertà, della persona e della famiglia , il rispetto e l'attuazione della Costituzione contro le tecnocrazie e la finanza internazionale.
“Ma uno deve essere il fronte, una la proposta” e deve essere fatto tutto il possibile e l'impossibile per unire tutti gli schieramenti … precisando: "Oggi più che mai, logiche settarie e personalismi risulterebbero letali: tutta la resistenza - nessuno escluso - ha il dovere di offrire a 20 milioni di italiani la possibilità concreta di scegliere per le libertà, contro tutti i partiti che le hanno impedite. Noi dal canto nostro staremo sempre con il Popolo, pronti a tornare in piazza, nelle strade, a difendere la nostra libertà e riconquistare il nostro futuro nelle aule dei Tribunali con i Nostri Avvocati. Perché la Resistenza non è (solo) una campagna elettorale, ma azione quotidiana”.

 

 

 

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