Venezia, Vanin (M5S): interrogazione a Ministro Interno per fare luce su possibili infiltrazioni criminali nella gestione della Scuola della Misericordia di Venezia
(ASI) Roma - “Con un’interrogazione al Ministro dell’Interno, ho chiesto di fare luce sull’anomala e preoccupante situazione che interessa la Scuola Grande della Misericordia di Venezia assegnata in connessione a terzi fino al 2051.
La vicenda della Scuola Grande è oggetto di una approfondita inchiesta giornalistica apparsa sull’Espresso il 22.05.2022) e ricostruisce i vari passaggi della sua acquisizione, attraverso project financing da parte della società Umana di Luigi Brugnaro attuale sindaco di Venezia ed allora presidente locale di Confindustria.
Umana Smv si è allocata lavori di ristrutturazione per circa 9,5 milioni di euro in cambio di della concessione dell’edificio per una durata di 44 anni, che è diventato un luogo in grado di ospitare eventi, meeting aziendali, mostre, feste private.
L’inchiesta dell’Espresso mette però in luce i lati meno chiari della società di progetto Smv e cioè la situazione giudiziaria della società di minoranza, tale Consorzio Stabile Aedars, le cui quote sono state confiscate nel 2019 e riconducibili, secondo la magistratura all’imprenditore messinese Pietro Tindaro Mollica, indagato per i crac delle sue aziende e in odore di criminalità organizzata campana e siciliana.
Dall’acquisizione della Scuola Grande della Misericordia (2006) ad oggi a Venezia si sono susseguiti quattro Prefetti (Lamorgese, Cuttaia, Boffi e Zappalorto) ma non è mai stata aperta nessuna pratica antimafia per valutare la situazione della Società Smv.
Chiedo quindi al Ministro dell’Interno chiarimenti e che vengano poste in essere le necessarie verifiche antimafia a questa incresciosa situazione”.
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