Ordine dei Medici: ecco la proposta del registro per chi applica l’Ozonoterapia

L’iniziativa intende chiarire tutti gli aspetti dell'ozonoterapia come indicazioni, evidenze scientifiche, formazione dei medici, efficacia e criticità. In questi anni sull'ozonoterapia sono circolate notizie spesso contrastanti. Allora è stato proposto di attivare una commissione di ozonoterapia interdisciplinare, formata da circa 23 specialisti di tutte le aree, per fare chiarezza su questo settore. Quello di Roma, in Italia, e' il primo ordine dei medici chirurgici e odontoiatri che istituisce un registro ed una commissione ad hoc sull'ozonoterapia.

Il registro, in particolare, ha tre finalità. Certificare la formazione dei medici che esercitano l'ozonoterapia, tutelare i medici stessi dalla medicina difensiva, sensibilizzare tramite una corretta formazione e informazione i pazienti.

L'ozonoterapia e' stata utilizzata per la prima volta in medicina estetica e ortopedia (in particolare per curare l'ernia del disco). Molti cittadini soffrono di patologie vertebrali e articolari e chiedono informazioni sui benefici dell'ozonoterapia. Non sono pochi i professionisti che si sono avvicinati a questa disciplina negli ultimi anni, anche perche' si e' visto che grazie alla riabilitazione qualificata in Italia, compresa l'ozonoterapia, c’e’ una riduzione di circa l'80% degli interventi chirurgici.

L'appello che viene fatto a tutti i medici, con la proposta di questo registro, e' quindi di essere maggiormente aperti a questa metodica, rispettando ovviamente i limiti professionali: quando si vede che il paziente non migliora bisogna inviarlo dallo specialista di riferimento per ulteriori approfondimenti.

Foad Aodi -  Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere