(ASI)  Dal 3 gennaio oltre 3000 dipendenti di Leonardo, l'azienda partecipata dallo Stato che si occupa di difesa ed aerospazio, saranno messi in cassa integrazione. Si tratta di operai degli stabilimenti di Grottaglie, Nola, Foggia e Pomigliano, operanti nel settore delle aerostrutture.

 
Sul punto il duro intervento fatto in nota di Giustino D'Uva, segretario generale di Confintesa Metalmeccanici: "La scelta della cig è tanto più grave perché unilaterale. Peraltro, dopo le dismissioni recenti di alcune consociate di Leonardo, ne sono già in cantiere altre, per cui è prevedibile che la cassa serva solo ad anticiparne la chiusura.
 
Contro la svendita dell'industria di Stato agli stranieri ci opporremo con ogni mezzo di lotta sindacale, per evitare che l'Italia diventi definitivamente una colonia economica e tutelare strenuamente i diritti dei lavoratori italiani, calpestati tanto nel pubblico quanto nel privato".

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere