Reddito: Castellone, politica lavori per migliorare, non per distruggere
(ASI) Roma - "Purtroppo anche oggi continuano le mistificazioni sul Reddito di cittadinanza. Sgombro subito il campo da qualunque dubbio: se i fatti accertati verranno confermati, la truffa sul Reddito di cittadinanza da 60 milioni sventata oggi dalla Guardia di Finanza sarebbe a tutti gli effetti l'azione di una organizzazione criminale e come tale andrebbe considerata e perseguita. 
Fatta questa premessa, purtroppo sorprende che questa continua campagna denigratoria e degradante sul reddito giunga da forze politiche e da politici che, così facendo, si dimostrano insensibili di fronte a centinaia di migliaia di famiglie in difficoltà. Sono arrivati al punto di mortificare chi invece ha bisogno di aiuto e merita rispetto. Ma, evidentemente, pur di colpire il Movimento non ci si ferma di fronte a niente e a nessuno". 
Lo afferma in una nota Maria Domenica Castellone, capogruppo del Movimento 5 Stelle al Senato. 
"Preferiscono - aggiunge Castellone -  continuare a puntare i fari sui furbetti e furfanti del reddito, piuttosto che dare il proprio supporto per migliorare questa misura di civiltà. È chiaro che chi lo percepisce in maniera indebita va perseguito, perché sta commettendo un reato. Lo Stato deve garantite equità: fornire sostegno a chi ne ha diritto e zero sconti con chi contravviene alla legge. 
Per questa ragione il MoVimento 5 Stelle in Legge di bilancio sta lavorando in modo accurato per migliorare a più livelli il sistema dei controlli, con un sensibile potenziamento di quelli da fare "ex ante". Ci aspettiamo che, oltre alle critiche, dalle altre forze politiche giungano anche proposte costruttive per aiutare e sostenere con maggiore efficacia i cittadini in difficoltà. È però necessario ripristinare la verità: sul totale delle risorse erogate, meno dell'1% finisce a chi non ne ha diritto. Tutto il resto, il 99%, va a chi è in condizioni di vera indigenza. Di loro però non si parla mai. Così come si fa finta di dimenticare quanto il Reddito di Cittadinanza abbia aiutato a scongiurare il formarsi di pericolose sacche di disagio e tensione sociale durante la fase più acuta della pandemia. Le politiche di sostegno al reddito ormai sono una realtà in tutta Europa, solo in Italia siamo costretti ad assistere a una folle crociata contro gli ultimi. Il Movimento 5 Stelle - conclude la capogruppo M5s - continua a ritenere cruciale questa misura di protezione sociale: un Paese che abbandona a loro stessi i cittadini in difficoltà non può dirsi civile".

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