(ASI) Trieste - Dopo il violento sgombero dei manifestanti "No Green Pass" dal porto di Trieste da parte delle forze dell' ordine, aspramente condannato dai Clpt, è di nuovo il portavoce dei portuali di Trieste sul "piede di guerra" Stefano Puzzer che ha preso la parola in pubblico dichiarando: "al termine dell'incontro col Prefetto (di Trieste n.d.r.), abbiamo ricevuto le seguenti comunicazioni e raggiunto il seguente accordo: .... Il Ministro Lamorgese, in un "question time" al Parlamento, riferirà che sabato 23 ottobre 2021, avremo un incontro a Trieste col Ministro Quaquarelli, a cui chiederemo l'abrogazione del Green Pass. Abbiamo chiesto che all'incontro oltre al Ministro Quaquarelli, sia presente anche il Ministro della Salute Speranza o equipollente. Abbiamo concordato che per l'incontro di sabato, intanto, i manifestanti si spostino al Porto Vecchio. In questi giorni organizzeremo un corteo affinché la protesta non si fermi e continueremo a monitorare la situazione fino all'abrogazione di queste leggi discriminatorie e liberticide".
La Piazza di Trieste è la prima in Italia che riesce, fra i manifestanti anti Green Pass, a fare arrivare la propria voce direttamente a Roma nei palazzi del Governo. Ora, tutti coloro che si oppongono a questo decreto liberticida del Green Pass, sperano che si possa arrivare a convincere il Governo a tornare sui suoi passi e a ritirare il lascia passare verde.
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