(ASI) "Finalmente in Umbria, così come in tutta Italia, la situazione pandemica è in netto miglioramento, la campagna di vaccinazione procede spedita e siamo, dati alla mano, tra le regioni migliori nel nostro Paese per numero di dosi utilizzate rispetto a quelle ricevute e per percentuale di popolazione immunizzata.
Dal 1 giugno è nuovamente possibile la ristorazione anche al chiuso e dal 7 giugno l'Umbria tornerà con tutta probabilità in zona bianca. Insomma, l'Italia sta andando verso un periodo di riaperture, ma a quanto pare ad Assisi il tempo sembra essersi fermato alla zona rossa.
L’amministrazione Comunale infatti continua a tenere “chiusi” i nostri tesori: la “Rocca Maggiore” chiude alle 17.00 (la biglietteria alle 16.15), il “Foro Romano” è aperto solamente sabato e domenica, la “Pinacoteca” è addirittura chiusa.
Di fatto le attrattive turistiche della città sono quasi azzerate nel periodo in cui invece andrebbero incentivate e rese fruibili ai turisti che finalmente stanno tornando a visitarci e ai nostri concittadini che vorrebbero tornare a godere delle bellezze del territorio.
Difficile comprendere il motivo di tale scelta. Come Lega Assisi chiediamo a gran voce un deciso cambio di passo a questa amministrazione, compresi i suoi componenti civici che in queste settimane si sono sperticati in inutili e strumentali critiche nei confronti di chi si sta adoperando per il bene della comunità. Il turismo rappresenta uno dei volani per la ripresa del tessuto economico locale e per questo motivo andrebbe incentivato e promosso. Chiudere, mentre il resto d'Italia apre, vuol dire frenare la ripartenza e danneggiare l'intera città di Assisi. Non possiamo permetterlo." Così in una nota Stefano Pastorelli Consigliere Regionale dell'Assemblea Legislativa Regione Umbria, nonchè capogruppo della Lega.
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