(ASI) "In Commissione di inchiesta sul sistema bancario finanziario abbiamo interrogato l’Abi sul tema del gioco legale. Si è reso necessario dover chiarire perchè alcuni concessionari dello Stato si siano visti revocare senza motivazione i rapporti bancari in essere, ma per semplici ragioni dì policy aziendale.

Apprezziamo la volontà dell’Abi di voler ricercare una soluzione per il problema, coinvolgendo perfino le autorità di vigilanza a fronte della complessità delle norme, anche in termini di responsabilità, dovute alla riforma della normativa antiriciclaggio del 2019. Assieme al collega Foti chiederemo quindi domani in ufficio di presidenza di audire alcune banche nazionali oltre a Bankitalia ed alla direzione generale delle Dogane e Monopoli. È inaccettabile che questa maggioranza abbia abbandonato gli imprenditori nazionali concessionari del gioco pubblico legale, determinando la perdita di migliaia di posti di lavoro, di miliardi di euro per l’erario, mentre le mafie titolari del gioco illecito vedono vieppiù prosperare il proprio business". Lo ha detto il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi, capogruppo in Commissione d’inchiesta sul fenomeno banciario e finanziario che nel pomeriggio insieme al collega Giovanni Donzelli ha incontrato gli operatori del settore in protesta davanti la Camera dei deputati.

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