Alitalia, uiltrasporti: siamo al collasso, situazione disastrosa, il Governo faccia presto

uiltrasporti(ASI) Roma - “Si È appena concluso l’incontro con i 3 commissari di Alitalia dopo la manifestazione svoltasi ieri presso Il mise per il mancato pagamento stipendi. Siamo al collasso, il Governo intervenga subito” cosi il Segretario Generale Uiltrasporti, Claudio Tarlazzi, e il Segretario Nazionale, Ivan Viglietti, sull’incontro appena conclusosi con i commissari straordinari di Alitalia. 

“I commissari hanno confermato che nonostante le rassicurazioni date ieri non sono ancora pervenuti i fondi ristori nella disponibilità concreta dell’azienda.

I commissari provvederanno dunque ad erogare il 50% delle retribuzioni ricorrendo alle ultime risorse disponibili. Per il restante 50%  Si attendono sviluppi nelle prossime ore/giorni - spiegano Tarlazzi e Viglietti - che proseguono 

Siamo davvero molto preoccupati, lanciamo un grido di allarme sulla oramai insostenibilità di Alitalia in As. È una situazione di soffocamento messa in campo  scientemente dall’Unione Europea, in particolare dalla DG Concorrenza, che si è schierata non solo per impedire la ripartenza di Ita ma anche, forse, per causare il fallimento della liquidazione di Alitalia in As”

“Noi denunciamo questo atteggiamento totalmente ostile e chiediamo al Governo di reagire immediatamente. 

I ministri Giorgetti, Franco e Giovannini, insieme al presidente Draghi, devono rigettare radicalmente questo tentativo dell’Europa di depredare il mercato italiano a danno delle imprese nazionali, e deve procedere subito con la partenza della nuova Alitalia Ita che deve partire con aviation, maintenance, e handling ceduti a trattativa privata, e con un piano industriale robusto e coraggioso di investimenti in flotta almeno doppi rispetto a quello del piano industriale” -  affermano i segretari uiltrasporti “se non si procede in questo modo, andremo in tempi rapidissimi alla perdita di tutto il patrimonio di Alitalia e regalaremo il mercato ai concorrenti internazionali”.

“Noi non siamo d’accordo ci opporremo con tutte le iniziative possibili,così come  non sono d’accordo i lavoratori di Alitalia e i cittadini italiani che hanno a cuore l’interesse del Paese”. 

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