(ASI) Roma - "Renzi dovrebbe vergognarsi e scusarsi pubblicamente. Il suo amico principe saudita Mohammed bin Salman, da lui definito un campione del nuovo Rinascimento, è stato ufficialmente riconosciuto dagli Stati Uniti responsabile del barbaro assassinio del giornalista Jamal Khashoggi, ammazzato e letteralmente fatto a pezzi per aver criticato la sua monarchia.

Roba degna del più buio medioevo, altro che rinascimento. Come del resto le centinaia di bambini yemeniti trucidati dai selvaggi bombardamenti aerei sauditi e le decine di migliaia che sono morti a causa della carestia provocata in Yemen dall'assedio militare saudita. La differenza, di spessore umano prima che politico, tra noi e Renzi sta tutta qui: negli stessi giorni in cui lui, dietro lauto compenso, andava in Arabia Saudita a tessere le lodi di un regime assassino, il governo Conte e la Farnesina guidata da Luigi Di Maio bloccavano ogni vendita di armi verso quello stesso regime. Tra cui le bombe usate in Yemen che Renzi aveva deciso di vendere all'Arabia Saudita nel 2016".
Lo dichiara il senatore Gianluca Ferrara, vicepresidente del gruppo M5S al Senato e capogruppo cinquestelle nella Commissione Esteri di Palazzo Madama.

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