(ASI) Roma - "Il neo procuratore generale di Milano Francesca Nanni ha evidenziato le sfide della scienza e della tecnica nell'intervento per l'inaugurazione dell'Anno giudiziario. Il presidente della Corte d'appello di Roma ha registrato una diminuzione delle sentenze del 40% per il giudice monocratico e del 32% di quello collegiale. Parla di "quasi paralisi" dell'attività  giudiziaria "dovuta alla pandemia" il neo procuratore generale di Milano Francesca Nanni. 
 I pg da Roma a Caltanissetta hanno evidenziato la presenza plurima e differenziata della mafia. Sono alcuni degli interventi  che si sono susseguiti per l'inaugurazione dell'Anno Giudiziario.  È inaccettabile che ad oggi il governo non abbia ascoltato e taccia circa il grido di allarme in tutta la sua gravità ripresentato da tutti i procuratori. Come se quello che riguarda la magistratura e il mondo ad esse connessa non fosse cosa di tutti".
 
Così in una nota il deputato Gianluca Cantalamessa responsabile dipartimento antimafia Lega.

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