Tiboni (MIC): “Il disegno è chiaro: il Covid-19 non muore mai, in compenso muore l'economia”

tiboni32(ASI) "Che i DPCM siano in realtà atti viziati da molteplici profili di illegittimità è ormai un dato di fatto, quanto è ormai punto indiscusso che le libertà fondamentali degli Italiani siano state completamente compresse. La gravità è che siamo andati oltre.

 Nonostante i dati ci confermano che il tasso di mortalità pari allo 0,13% è equivalente a quello di una classica influenza (sicuramente più virulenta), si continua a perseverare nella follia di continuare a blindare un paese e la sua economia. Ancora a metà novembre l’infettivologo Bassetti dichiarava in una intervista a La7: "Abbiamo sbagliato a contare i decessi, anche chi aveva un infarto con un tampone positivo veniva registrato come morto per Covid”. Siamo poi passati dalla conta dei falsi morti per Covid-19 alla conta del falsi positivi, con lo scopo di continuare a perseverare in questo folle disegno, che giorno dopo giorno assume sempre più la connotazione di una manovra preparata a tavolino. I quotidiani inglesi di oggi titolano: 'il governo del Regno Unito vuol far uscire le persone solo una volta alla settimana'. Sembra che ogni Governo faccia a gara per applicare la restrizione più assurda e più folle. Non si tratta più di un problema pandemico, ma bensì di un disegno mondiale volto alla soppressione dei diritti fondamentali quali la libertà, il diritto al lavoro, il diritto all’istruzione, il diritto alla salute, nonché lo stesso diritto alla vita. Fra un pò ci diranno quali fasce di età devono vivere e quali altre devono morire. La corda si sta rompendo: mentre da una parte i dipendenti pubblici godono di un apparente stato di tranquillità, dall’altra, questi continui lockdown non fanno altro che esasperare coloro che non godono del posto fisso. Alla luce di tutto ciò appare più che comprensibile la decisone di oltre 50mila ristoratori di aprirele attività a partire dal 15 gennaio prossimo. Se inizialmente pensavamo di avere un Governo alla deriva e allo sbando che per incapacità imponeva misure coercitive, ora non possiamo altro che pensare l’opposto, ovvero un Governo incurante del proprio Paese ed asservito ai diktat di un'élite mondialista. Una élite che nasconde i suoi veri obiettividietro il paravento di questa falsa pandemia, come la vaccinazione di massa, l'uso obbligatorio delle mascherine, l'imposizione della censura sui social, e non per ultimo la riduzione della popolazione mondiale. Un impianto criminale, dove si è prodotto attraverso tv e carta stampata (pienamente accondiscendenti)il lavaggio del cervello ad una parte, per fortuna minore, della popolazione. Solo entrando nella 'pancia' del serpente riusciremo a scardinare quella che oggi possiamo definire una lotta tra il bene ed il male. Come nelle peggiori dittature messe in atto nel corso della storia, il risultato si ottiene generando terrore e paura, ed è proprio la paura di morire di Covid-19 che il processo di controllo delle masse trova la sua piena affermazione. Un sistema ormai testato che si stabilizza attraverso l’isolamento delle masse. Non per nulla tutti i luoghi di aggregazione, quali Cinema, Teatri, Bar, Musei, Ristoranti, Palestre, Piscine, Discoteche ecc. sono stati completamente soppressi. La risposta al cambiamento ce la possiamo aspettare solo dalle persone che non sono manipolabili, che come noi hanno sensibilità per il nostro futuro, per il futuro delle persone che amiamo e per la nostra cultura. Un futuro che oggi è messo in difficoltà, ci sono sfide che vanno affrontate con onestà intellettuale, e partecipare è un dovere, perché in ballo c’è la nostra libertà che solo la Costituzione ci può garantire. Unitevi quindi al nostro esercito e candidatevi con Italia nel Cuore, la battaglia è iniziata ed il disegno è chiaro: "il Covid-19 non muore mai, in compenso muore l'economia”. Lo dichiara il Coordinatore Nazionale dell’Organizzazione Politica Italia nel Cuore (MIC) 

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