Tiboni (MIC): "Conte invoca il TSO per gli Italiani che non vogliono fare il vaccino. Affermazione grave e incostituzionale"

tiboni33(ASI)"Sono semplicemente vergognose se non raccapricciati le esternazioni uscita dalla bocca di Conte durante la conferenza stampa dell’ultimo DPCM, in cui ha affermato quanto segue: "Se noi siamo nella condizione di gestire la curva del contagio, non sarà necessario imporre un Tso del vaccino ai cittadini”.

Un atto questo gravissimo diffuso su una rete pubblica, che di pubblico non ha più nulla. La volontà quindi di Conte e del suo Governo è chiara: "se non ti comporti bene e non stai relegato in casa la “curva” pandemica non può scendere e quindi ti sottoporremo ad un Trattamento Sanitario Obbligatorio", ovvero verrai sottoposto a cure mediche contro la tua volontà (legge del 23 dicembre 1978, articolo 34). Di fatto il TSO* viene messo in atto quando la persona viene ritenuta pericolosa per sé o per gli altri, in soggetti che manifestano minaccia di suicidio, minaccia o compimento di lesione a cose e persone. L'articolo 34 di tale legge stabilisce quelli che vengono definiti “Accertamenti e trattamenti sanitari volontari e obbligatori per malattia mentale”. Pertanto dobbiamo dedurre che Conte considera gli Italiani malati mentali, in quanto disobbedienti ai diktat di cui lui si è reso servo, ovvero somministrare il vaccino a tutti gli Italiani. D'altro canto le leggi sul ricovero forzato sono state utilizzate in tutto il mondo per giustificare vari tipi di soprusi: finanziario, sessuale, politico, per profitto commerciale, eredità e addirittura per la sicurezza del governo. Ma attenzione il trattamento sanitario obbligatorio per malattia mentale può prevedere che le cure vengano prestate in condizioni di degenza ospedaliera solo se esistano alterazioni psichiche tali da richiedere urgenti interventi terapeutici. Ed è’ questo il motivo per cui c’è chi ha già sentenziato che coloro che negano l’esistenza della pandemia sono soggetti affetti da alterazione psichica, aspetto questo che giustificherebbe tale trattamento. Accade spesso e con una certa frequenza che i ricoveri forzati (TSO) vengono fatti senza rispettare le normative e le procedure, approfittando del fatto che quasi nessuno è a conoscenza delle leggi e dei diritti della persona ricoverata, ed è quindi fondamentale documentarsi al fine di conoscere limiti ed obbligazioni. Va da se che Conte ed il suo Governo si appelleranno all'art. 54 del codice penale, il quale stabilendo lo stato di necessità, istituisce che non è punibile chi ha commesso il fatto per esservi stato costretto dalla necessità di salvare se od altri dal pericolo attuale di un danno grave alla persona. Se da una parte potrà essere assolto dalla magistratura, dall’altra non sarà di certo assolto dagli Italiani che hanno già decretato la loro sentenza." Lo dichiara il Coordinatore Nazionale dell’Organizzazione Politica Italia nel Cuore (MIC) Mauro Tiboni.

 

 

 

* TSO - legge del 23 dicembre 1978 trattamenti sanitari obbligatori per malattia mentale

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