Spreco alimentare: Centinaio (Lega), favorire sistema alimentare sostenibile, enorme il costo economico e ambientale

(ASI) Roma - “In occasione della prima Giornata internazionale della Consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentari indetta dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, è utile ricordare quanto sia importante il tema perché le conseguenze dello spreco alimentare si ripercuotono non solo sull’ambiente, ma anche sul clima.

Secondo il Rapporto 2020 dell'Osservatorio Waste Watcher, 36,5 kg di cibo l'anno viene sprecato e gettato da ciascuno di noi. In Europa viene stimato che lo spreco costi circa 143 milioni di euro all'anno, il 12% dei quali viene dal settore della ristorazione. Oggi più che mai sarebbe infatti utile puntare su una ristorazione sostenibile come chiede anche la Fic, Federazione italiana cuochi. Secondo uno studio recente, su un campione di ristoranti che hanno introdotto programmi di riduzione dello spreco nelle loro procedure interne, circa il 76 per cento rientra del proprio investimento nell'arco di un anno. Il risparmio del cibo inoltre non è solo un problema etico ma determina anche effetti sul piano economico per l’impatto negativo sul dispendio energetico e sullo smaltimento dei rifiuti. L’impegno deve essere massimo perché il cibo che viene sprecato oltre ad avere un enorme costo economico e ambientale, potrebbe nutrire le persone che ne hanno bisogno. Si favorisca anche in Italia un sistema alimentare sostenibile che eviti inutili sprechi". Così in una nota il senatore della Lega Gian Marco Centinaio, già ministro dell'Agricoltura.

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