(ASI) Roma - "Ritengo deplorevoli le affermazioni fatte ieri sera da Roberto Saviano nel corso della trasmissione di Rai Due 'Che tempo che fa'. Sostenere che i commercialisti italiani segnalino alla criminalità le aziende in crisi è quanto di più lesivo della onorabilità di 120mila professionisti. La categoria di cui io stesso faccio parte è tutti i giorni in campo per la legalità e al fianco di cittadini e imprese. In questo clima di incertetezza e precarietà non si può andare cercando visibilità, speculando sui problemi delle persone e sulla fragilità in cui versano certe categorie".