Coronavirus, M5S: interrogazione 40 senatori contro il MES e il tentativo di indebolire BTP

(ASI) Roma -  E’ appena stata depositata un’interrogazione di 40 senatori del MoVimento 5 Stelle che chiedono al Governo di far valere ogni opposizione possibile al tentativo europeo di attivare il Mes e ai rischi che ne deriverebbero per i nostri Btp

. L’atto, che porta la prima firma di Elio Lannutti, capogruppo M5S in Commissione d’inchiesta sulle banche, è stato sottoscritto tra gli altri da Daniele Pesco, presidente della Commissione bilancio, Emiliano Fenu, capogruppo pentastellato in Commissione finanze, Ettore Licheri, presidente della Commissione politiche Ue, Mauro Coltorti, presidente della Commissione lavori pubblici, Rossella Accoto, capogruppo pentastellato in Commissione bilancio, Danilo Toninelli, ex ministro delle infrastrutture, Gianni Girotto, presidente della Commissione industria, Nicola Morra, presidente della Commissione Antimafia. Nell’interrogazione gli esponenti 5S chiedono al Governo "di accogliere l'appello rivolto da 67 economisti (nel frattempo diventati 110) per la creazione degli eurobond e per una totale abolizione del Mes; di difendere tutti insieme i diritti dell'Italia, dopo aver inconfutabilmente acclarato che il Mes, da creditore privilegiato analogamente al Fmi, coi prestiti senior emessi per l'Italia trasformerebbe il resto della massiccia mole di bond circolanti in titoli junior, determinando il crollo del loro valore ed enormi difficoltà nel rinnovare i Btp alla scadenza".

Continua a leggere