(ASI) "Il M5S è di fatto controllato da una società privata che impone ai suoi parlamentari di versare ogni mese 300 euro (soldi del loro stipendio, quindi soldi pubblici) per un totale di oltre 1 milione di euro che ogni anno arrivano nelle casse dell’Associazione Rousseau.
Dopo avere espresso più volte i nostri dubbi su un possibile conflitto d’interesse della società di Casaleggio che, attraverso la sua piattaforma web, influenza le decisioni di un gruppo parlamentare, oggi arriva anche l'accusa dell’ex ministro grillino Fioramonti che critica il metodo con cui vengono gestite le restituzioni nel M5s. Ci chiediamo se non sia finalmente giunto il momento di fare un po' di chiarezza su una piattaforma detenuta da una Srl privata che orienta anche le scelte sulla politica estera del nostro Paese, come l'apertura economica verso la Cina e lo sviluppo della rete 5G da parte dei colossi del Paese asiatico, mettendo a rischio il libero esercizio democratico. Non sarebbe forse opportuna un’operazione di trasparenza nei confronti di coloro che la predicano quotidianamente solo per attaccare l’avversario politico?". Lo scrive in una nota Deborah Bergamini, vicepresidente della Commissione Trasporti alla Camera e responsabile Trasporti, Tlc e poste di Forza Italia.
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