Dare seguito a quanto disegnato dal Presidente Berlusconi

  (ASI) Genova - “Non sono un rivoluzionario, ma ritengo che ci sia la necessità di mettersi in gioco per il rinnovamento del partito. Rassegno pertanto le mie dimissioni da Coordinatore provinciale di Forza Italia a Genova, perché voglio dare seguito al percorso disegnato dal Presidente Berlusconi che, anche questa volta, ha fatto una scelta lungimirante e coraggiosa. Con gli auguri di buon lavoro ai neo Coordinatori, Mara Carfagna e Giovanni Toti, voglio dare il giusto segnale di cambiamento richiesto, affinché tutti i ruoli siano contendibili, anche da coloro che vorranno in futuro essere i nostri compagni di squadra. Chiedo inoltre, a tutti gli organi dirigenti, la disponibilità a dare seguito a quanto chiesto dal nostro Presidente, non solo nell’interesse di Forza Italia, ma soprattutto per tornare ad avere una forza moderata e liberale al Governo” - Così in una nota il deputato di Forza Italia Roberto Bagnasco, nella lettera di dimissioni da Coordinatore provinciale indirizzata al Coordinatore Regionale di Forza Italia in Liguria, Sandro Biasotti e, per conoscenza, al Presidente Silvio Berlusconi ed ai neo Coordinatori Carfagna e Toti.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere