(ASI) “Si resta basiti ed increduli nell’ascoltare le dichiarazioni di alcuni esponenti del Partito Democratico che, per difendere la Tav, menzionano la riduzione dell’inquinamento che si produrrebbe spostando le merci su rotaia. Si tratta degli stessi esponenti politici che per salvare l’Ilva di Taranto hanno emanato 12 decreti con licenza di inquinare e uccidere, grazie all’immunità penale’”.                                                                                                                                 

Ad affermarlo è il senatore del Movimento 5 Stelle tarantino Mario Turco che aggiunge: “Si perorano le ragioni della tutela ambientale quando si tratta di favorire i pochi grandi gruppi industriali che verranno coinvolti nelle operazioni di realizzazione della tratta ferroviaria ad alta velocità, ma quando – come nel caso di Taranto – l’inquinamento produceva mortalità e malattie tra la popolazione locale hanno avallato le scelte del Governo che voleva salvare la produzione a tutti i costi”.
“Ancora una volta – conclude il portavoce pentastellato - la sinistra dimostra di non aver compreso gli errori commessi in passato, sostenendo opere faraoniche ed inutili per risollevare l’economia di pochi”

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