(ASI) "In questi giorni fa eco la notizia che a New York, precisamente a Williamsburg -Brooklyn - si sia svolta l’inaugurazione del Mopi, Il Museo Della Pizza.

Ebbene noi italiani dopo avere inventato la pizza, dopo aver ottenuto il riconoscimento dall’UNESCO dell’arte dei pizzaiuoli napoletani come Patrimonio Immateriale dell’Umanità, dopo avere creato il cibo più famoso al mondo ed anche uno stile di vita connesso, non riusciamo a far riconoscere la qualifica professionale a coloro che hanno fatto tutto ciò. È vergognoso che il DDL 2280 già discusso sia in quinta che in decima commissione nella XVll legislatura, già emendato e che conta la condivisione di tutte le maggiori associazioni di pizzaioli del mondo, non abbia nessuno in grado di portarlo avanti e che possa finalmente vedere la luce. Nessuno che abbia la capacità di capire l’importanza di questa qualifica, forse ce ne accorgeremo quando qualcun altro in America, piuttosto che in Egitto o forse in Cina ci porterà via questa qualifica. Allora sarà troppo tardi per dire da Napoli o dall’Italia: non è giusto...!". Così in una nota il già Senatore di Fratelli d'Italia Bartolomeo Amidei, primo firmatario del Disegno di Legge 2280 volto a riconoscere la qualifica professionale ai pizzaioli italiani e non solo.

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