(ASI) “Non è più accettabile che a Roma si abbia paura di transitare sulle strade alberate della città con il rischio di vedersi crollare un platano sulla testa. In tutti i quartieri della città bastano due gocce di pioggia e un alito di vento per far crollare alberi al suolo.

Con la caduta di questa pianta sul lungotevere all’altezza del palazzaccio, che occupa tuttora l’intera carreggiata, si è raggiunto il limite. Continua ad essere folle la gestione del verde da parte dell’amministrazione comunale che avrebbe dovuto non solo effettuare un monitoraggio attento, visto quanto accaduto lo scorso inverno e durante la primavera trascorsa, ma intervenire per la rimozione dei pericoli che tali cadute possono provocare sui passanti, sui mezzi pubblici o su auto private” lo dichiara Fabrizio Santori, esponente romano della Lega con Matteo Salvini. "Un altro albero crollato a terra ha mandato in tilt il traffico all'altezza della Nomentana, e ancora un grosso ramo si è spezzato in via di Monteverde cadendo su un'auto in sosta. Una situazione del genere è inaccettabile e mette a rischio praticamente ogni giorno l'incolumità di romani e turisti".

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