(ASI) “Il crollo parziale del ponte autostradale all’altezza di Bologna, dopo un’esplosione di un’autocisterna che trasportava gpl, ha provocato un morto e 60 feriti, oltre a danni a case e tangenziale. Una tragedia che torna a farci interrogare su un tema importante come quello della sicurezza stradale.
Nei primi mesi di legislatura, il ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, ha bocciato il raddoppio del raccordo autostradale di Bologna. Ad oggi il traffico del nodo bolognese registra circa 71 mila veicoli al giorno nella sola autostrada, nel 2025 sono previsti quasi 73 mila. Sulla tangenziale bolognese invece sono già 80 mila veicoli, destinati a diventare più di 108 mila fra sette anni.
Un tratto importante soprattutto in un periodo di esodo per le vacanze, visto che il raccordo di Casalecchio serve a chi, provenendo da sud, deve andare in Adriatico.
A volte prevenire è meglio che curare.” Dichiara Cinzia Pellegrino, Responsabile Nazionale Dipartimento Tutela Vittime Fratelli d’Italia.
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione