“Non è più accettabile – ha dichiarato Delmastro – un’Italia in cui per fare un’opera pubblica si debbano spendere 3,5 milioni di euro sulla sicurezza, bisogna impiegare 400 uomini delle forze dell’ordine per presidiare, bisogna spendere 780mila euro in assistenza sanitaria per i feriti delle forze dell’ordine che arrivano ormai ad essere 400. Noi vogliamo un governo del cambiamento che appunto cambi un’Italia dove per un’opera pubblica bisogna mettere in campo le forze dell’ordine”.
Gli esponenti di Fdi, accompagnati dal sindaco di Chiomonte Silvano Ollivier, hanno rivolto al Governo grillo-leghista l’invito a proseguire la grande opera dell’Alta velocità, impedendo in futuro gli incidenti dei facinorosi che ormai da 7 anni si verificano periodicamente.
“Proprio dietro di noi – ha aggiunto Fidanza – c’è la famigerata baita dove Beppe Grillo venne a togliere i sigilli ed è l’emblema dell’indecisione dell’ideologismo portato nel sistema dai Cinquestelle che tengono un Paese bloccato, fermando le Grandi opere infrastrutturali strategiche per l’Italia. Tutto questo solo perché hanno fatto delle promesse vaghe a una minoranza organizzata che cerca di bloccare lo sviluppo della valle e dell’intero Paese”.
“Chiediamo al Governo – ha concluso Montaruli – di stare dalla parte dei lavoratori e non dei teppisti. Inoltre, chiediamo all’esecutivo di sgomberare Askatasuna e di salvare posti di lavoro, di confermare la Tav e di isolare i violenti”.

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