(ASI) «Guardo la foto di un bambino esanime che galleggia accanto al corpo della mamma morta. E dico basta. Basta con la furia ideologica di chi incoraggia le partenze per speculare sull’accoglienza.

Perché queste vittime innocenti di una speranza tradita sono sulla coscienza di quelli che si sono girati dall’altra parte per non raccontare della tratta di esseri umani che è in corso nel Mediterraneo. Dico basta e chiedo interventi definitivi per bloccare queste tragedie. E l’unico modo per farlo è attivare un blocco navale al largo delle coste della Libia: impedire ai barconi di partire, impedire alle persone di morire, è l’unico modo. E chi dice no è complice di queste tragedie».
Lo dice il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere