(ASI) “L’odierna sentenza della Consulta, che sancisce l’incostituzionalitá del decreto Ilva del 2015, provvedimento ben poco lungimirante del governo guidato da Matteo Renzi, aggiunge timori e confusione ad una situazione già particolarmente drammatica. In attesa di conoscere nel dettaglio i rilievi mossi dalla Corte é evidente l’urgenza di rimettere mano ad una matassa particolarmente aggrovigliata, compito al quale sarà chiamato il governo di Centrodestra. La pronuncia della Consulta ha comprensibilmente agitato le acque e rischia di destabilizzare i già precari equilibri di una cessione nata male. Una situazione non ancora del tutto decifrabile, ma che potrebbe avere un riverbero negativo sul futuro immediato dell’acciaieria e di conseguenza dell’indotto. Renzi e il Pd hanno prodotto una serie infinita di decreti Ilva senza mai centrare una soluzione, senza mettere a fuoco i problemi, fossero questi legati alla produzione, alla salute o all’ambiente. Un fallimento su tutta la linea del quale oggi paghiamo i devastanti effetti”, lo dice l’onorevole Vincenza Labriola di Forza Italia.

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