(ASI) Roma - “A parole il governo dice di voler stabilizzare i precari della Pa e valorizzarne la professionalità. Ma nei fatti scarica l'adeguamento dei loro diritti e delle loro prerogative economiche sugli altri dipendenti, già colpiti da quasi un decennio di blocco contrattuale.

Si tratta di una scelta inaccettabile, una miccia che rischia di innescare la solita guerra tra poveri, mentre il governo Gentiloni e il ministro Madia fanno propaganda sulla pelle del pubblico impiego”. Lo denunciano i parlamentari M5S.
In particolare la senatrice Nunzia Catalfo spiega: “La circolare del ministero della Funzione pubblica 1/2018 del 9 gennaio scorso, in merito al trattamento economico accessorio degli stabilizzandi, rivede la precedente circolare e chiarisce che quella porzione di retribuzione graverà sul fondo dei lavoratori di ruolo. Morale? Assisteremo a decurtazioni delle buste paga per tutti, dal personale stabile a quello ancora precario”.
“Siamo di fronte alle solite bugie dietro cui si nascondono sempre le stesse trappole. L’esecutivo Gentiloni, persino a Camere sciolte, è in grado di fare brutte sorprese ai lavoratori italiani. Serve subito un governo del M5S per ridare dignità ed efficienza alla macchina pubblica che deve a sua volta supportare al meglio cittadini e imprese”.

La circolare Madia in oggetto:
http://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/dipartimento/22-01-2018/circolare-n1-del-2018 

 

iConlude la nota del MoVimento 5 Stelle Camera dei Deputati.

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