(ASI) "Pronti i ricorsi del MIC, Movimento Italia nel Cuore da indirizzare alle Corti di Appello per la Circoscrizione Nazionale, in relazione al cavillo dei 2/3 artatamente costruito a pagina 74 del Manuale Elettorale non previsto nella legge elettorale 3 novembre 2017 n° 165.  Il MIC, Movimento Italia nel Cuore ha rilevato, riferisce il Candidato premier Mauro Tiboni nonché Coordinatore Nazionale, la difformità tra la legge elettorale 165 e quanto pubblicato sul formulario inserito nel sito istituzionale del Ministero dell’Interno – portale Eligendo – Elezioni politiche 2018, che testualmente recita a pagina 74: “Al riguardo, si ritiene che – in analogia con quanto previsto per il numero minimo di candidati da inserire nella lista plurinominale – l’eventuale arrotondamento per calcolare, a sua volta, il numero minimo di collegi plurinominali in cui devono essere presentate le candidature, va effettuato – in caso di decimali della cifra corrispondente ai due terzi – per eccesso all’unità superiore (ad esempio: nel caso in cui il numero complessivo dei collegi plurinominali sia pari a cinque, ciascuna lista deve presentarsi in almeno quattro collegi plurinominali; se i collegi plurinominali sono due, ciascuna lista deve presentarsi in entrambi)”. Secondo TIBONI ciò è palesemente in contrasto con la nuova normativa elettorale in quanto la nuova legge elettorale si limita a indicare a pena di ricusazione che ciascuna lista deve presentare candidature in almeno due terzi dei collegi plurinominali della circoscrizione, senza previsione di calcolo di arrotondamento all’unità superiore quando la cifra di riferimento contiene centesimi inferiori a 50. (TIBONI richiama per analogia gli artt. 71 e 75 del D.lgs. 267/2000 TUEL). Denuncia TIBONI che in difetto di esplicita previsione normativa, per giurisprudenza costante, il metodo della cifra decimale elevato a criterio generale in materia elettorale prevede l’arrotondamento all’unità superiore quando la cifra di riferimento contiene centesimi superiori a 50 ( TAR Abruzzo Sez. Pescara sentenza n. 490 del 29/07/2011 – TAR Abruzzo Sez. Pescara sentenza n. 572 del 20/10/2011 – TAR Lombardia Sez. IV sentenza n. 3137 del 12/12/2012) ad esempio: nel caso in cui il numero complessivo dei collegi plurinominali sia pari a due, ciascuna lista deve presentarsi in almeno uno dei collegi plurinominali 2:3x2 = 0,66 x 2 = 1,33. Dunque in mancanza di una norma che stabilisca con quale criterio effettuare gli arrotondamenti è necessario ricorrere al criterio che normalmente si adotta in casi analoghi e cioè quello dell’arrotondamento per difetto laddove il decimale no sia superiore alla metà dell’unità di riferimento o per eccesso in caso superi detta soglia (TAR Lombardia sez-IV n. 3137/2012). Nel caso di specie, la legge 165/2017 non ha previsto nessun criterio se non la presenza di almeno i due terzi dei collegi plurinominali per circoscrizione. Conclude TIBONI, sono pronti i nostri ricorsi da indirizzare alle Corti di Appello per la Circoscrizione Nazionale e nel caso di diniego siamo pronti a rivolgersi al TAR". Conclude la nota del Candidato Premier Mauro Tiboni.

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