(ASI)“Chi promette di cambiare volto al Mezzogiorno in una sola legislatura mente sapendo di mentire. L’economia del nostro Sud deve essere ripensata, ridisegnata, secondo le esigenze odierne e con una programmazione di medio e lungo periodo, assecondando un mercato negli anni profondamente mutato. Ben vengano le risorse per le piccole e medie imprese previste dalla Legge di Bilancio 2018, purchè i requisiti d’accesso siano ragionevoli e raggiungibili, ma da sole, come già in passato ampiamente dimostrato, non serviranno a nulla. E’ necessario lasciarsi alle spalle il sistema assistenziale per abbracciare un’economia nuova, che parta dall’innovazione, dalle start up, dalla rete di imprese, con una determinazione totalmente mancata agli esecutivi Letta, Renzi e Gentiloni, che dovranno assumersi la grave responsabilità di non avere dato impulso alla ripartenza del Sud. Programmazione significa infrastrutture e servizi di qualità, una presenza vera dello Stato a tutela della legalità, di chi intraprende rischiando in prima persona. Perché non dare al Sud una possibilità vera di riscatto? Perché le nuove tecnologie giungono nel Mezzogiorno in tempi tanto lunghi da essere ormai superate? Le politiche definite a Roma devono rendere più attrattive le regioni meridionali, consentendo a tutto il Paese di riprendere la marcia alla stessa velocità. Solo così potremo puntare a superare la crisi economica”, così l’onorevole Vincenza Labriola di Forza Italia.
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