×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113

(ASI) Pier Ferdinando Casini, leader dell'Udc, appoggia la decisione della Corte Europea circa la bocciatura della norma sul reato di clandestinità e, con una battuta, polemizza contro il Premier Berlusconi e l'intera maggioranza.

 "Aspettiamo solo che Berlusconi ci venga a dire che i giudici europei sono comunisti"- ironizza Casini aggiungendo- "Non si può andare avanti così, la maggioranza non trova altro modo di giustificare i pasticci che fa se non individuando nemici nel Terzo Polo mentre il governo fa provvedimenti demagogici che puntualmente vengono smentiti"

Intanto il Terzo Polo presenterà alla Camera una mozione sull'intervento militare in Libia e, da parte del leader dell'Unione di Centro, non sono mancate le polemiche circa le dichiarazioni e l'operato della Lega affermando oggi all'Ansa: "C'e' un interesse nazionale che viene prima delle beghe politiche e delle campagne elettorali che Bossi vuole fare. Il governo e' in stato confusionale, in stallo totale - aggiunge il leader dell'Udc - e sta umiliando il Paese, che ormai e' privo di credibilita' internazionale. E' doveroso- conclude Casini -che ci si assuma la responsabilita' in sede parlamentare' e 'ci auguriamo che si realizzi una unita' e che rientrino certe prese di posizione inconsulte".

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere