(ASI) Roma - “Il governo che firma subito un assegno in bianco da 20 miliardi ai banchieri senza toccare nessuno di loro. E che cerca in tutti i modi di farpassare una garanzia da quasi 100 milioni per una gara di golf degli amici degli amici, poi non riesce nemmeno a trovare coperture stabili per evitare il blocco della Dis-coll, la già misera indennità di disoccupazione erogata nel 2015 e nel 2016 in favore dei collaboratori coordinati e continuativi e a progetto”.  Lo denunciano deputati e senatori M5S della Commissione Lavoro.
“Mentre si discute alla Camera di tutele al lavoro autonomo, ecco uno schiaffo al popolo delle co.co.co. che nel frattempo si è largamente trasformato nel popolo dei voucher - spiegano gli eletti Cinquestelle - Già a dicembre, prima della scadenza, presentammo un’interrogazione alla Camera con la portavoce Tiziana Ciprini, ma l’esecutivo non si è ancora degnato di rispondere. E’ così che questa maggioranza prende atto del disastro che riguarda la disoccupazione giovanile e della fuga dei ragazzi all’estero? Complimenti”.

“Eppure siamo di fronte a lavoratori che oggi versano nell’apposita Gestione Inps una aliquota del 32%, un terzo a loro carico e due terzi a carico del committente, laddove le partita Iva versano il 25% tutto a loro carico. E’ l’ennesima vergogna di un governo che deve seguire a stretto giro il suo predecessore-fotocopia e andare subito a casa”, chiude il gruppo M5S.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere