(ASI) Roma - «Ancora una gran confusione sugli abbonamenti Trenitalia per l’Alta Velocità ma con un’unica certezza per i poveri pendolari costretti ad utilizzare il servizio: oggi sono entrati ufficialmente in vigore gli aumenti fino al 31 per cento.
Nei prossimi giorni forsesi darà una piccola limatina a questi aumenti e quota parte dei rincari di febbraio saranno rimborsati. Almeno così è stato annunciato. Non si sa però quando nè in quale misura, al momento sono solo promesse”. Lo dichiarano i deputati della IX Commissione Trasporti della Camera.

«Il Governo fa finta di occuparsi del problema ma intanto – commenta Dell’Orco - strizza l’occhio a Trenitalia quando risponde alle nostre interrogazioni sugli aumenti dicendo che ha le mani legate perché l’Alta Velocità è un servizio a mercato».

«La nostra proposta a Delrio –affermano i pentastellati - è quella di bloccare i fondi 2017 destinati al TAV Torino-Lione e quelli “sporchi” d’amianto destinati al Terzo Valico per investirli in un servizio ferroviario degno per i pendolari e un sistema di abbonamenti gratis per i disoccupati. Non è ammissibile che un pendolare debba investire un terzo del suo stipendio per raggiungere il posto di lavoro. Siamo pronti a discutere seriamente di soluzioni per questo stiamo predisponendo una mozione che sarà presentata in serata al Senato».

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