(ASI) "Esperti del Ministero affermano che i casi di meningite sono nella norma, non sarà un’epidemia certamente, ma 178 sono stati i casi segnalati nel 2016 e 196 nel 2015, escludendo le morti.
I casi di meningite batterica poi, sono stati complessivamente 1800 nel 2015, perché non esiste solo un tipo di batterio che può causare la meningite, quindi quella da meningococco rappresenta solo una piccola parte di questa patologia.

Tra l’altro come mai viene fuori solamente ora, nell’emergenza, che la vaccinazione in Italia contro i vari patogeni che causano la malattia è insufficiente, e non è stata fatta prima alcuna prevenzione attraverso una campagna informativa degna di questo nome? Come spesso accade, l’informazione su questioni importanti come la salute pubblica e la prevenzione, è pressoché inesistente.

Codici ovviamente è contro le speculazioni sulla salute dei cittadini ed i facili allarmismi, e proprio a questo proposito, se si palesasse un faro nella notte così da rilasciare delle dichiarazioni chiare ed univoche sul tema, quale ad esempio il Ministro, che al momento appare latitante, ci parrebbe più che opportuno. In questo modo potremmo orientarci in questo mare magnum di panico generale e di informazioni non univoche. Ecco infatti cosa ci lascia perplessi: esperti del Ministero che affermano che è tutto sotto controllo, come da copione, e ovviamente il Paese che corre a vaccinarsi perché nel dubbio, non avendolo fatto prima e date le notizie quotidiane spesso di morte, non ha altra scelta. 

Pertanto riteniamo di avere il diritto di ottenere delle informazioni veritiere da chi è preposto a farlo, magari proprio dal Ministro della sanità". E' quabnto dichiarato dall'ufficio stampa della

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere