(ASI) Roma –Sale a 8,8 miliardi la richiesta della Bce per l’aumento di capitale a carico dello Stato e degli azionisti Mps, è quanto chiesto oggi da una lettera della Vigilanza di Francoforte.
Una notevole differenza rispetto a quanto approvato il 23 novembre scorso dall’assemblea straordinaria di Mps (5 miliardi).
La cifra di 8,8 miliardi scaturisce da 4,5 miliardi circa a carico dello Stato e gli altri 4,3 dagli obbligazionisti con circa 2 miliardi rimborsabili sempre dallo Stato.
Francoforte ha inoltre chiesto a Mps di ripulire il proprio bilancio liberandolo dai crediti deteriorati che secondo la banca senese verrebbero ceduti al 33% del loro valore.
Mps necessita di un rafforzamento patrimoniale e di un nuovo piano industriale che dovrà però tener conto dell'ingresso dello Stato nella governance della banca senese.
Il Mef nel frattempo assicura che i 20 miliardi stanziati per il fondo delle crisi bancarie istituito con il decreto Salva-risparmi sono sufficienti per ogni esigenza – “Il perimetro del fondo è stato disegnato in modo ampiamente sufficiente a far fronte a tutte le esigenze di intervento”. Il fondo da 20 miliardi potrà essere utilizzato per ricapitalizzazioni precauzionali o per la garanzia dello Stato sulle nuove emissioni in caso di carenze di liquidità.
Edoardo Desiderio – Agenzia Stampa Italia