(ASI) “In Italia c’è sempre una scadenza elettorale e così anche questo decreto fiscale risente gravemente di un appuntamento con le urne, quello del 4 dicembre. Un provvedimento inutile e dannoso che si associa a una manovra di bilancio in deficit. La trasformazione solo di nome di Equitalia non cambia il risultato: gli italiani continueranno a essere vessati da un sistema di riscossione cinico e inconcludente che ha creato enormi danni alle imprese e ai cittadini. Nessuna misura di equità generazionale, nulla per il Mezzogiorno, senza il cui decollo economico non ci potrà essere ripresa, nulla per azzeramento tasse nelle aree ad alto rischio sismico".
È quanto ha dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli, intervenendo in aula sulla fiducia al decreto fiscale.
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