(ASI) "Il ministro Lorenzin prenda atto della realtà: Tarano vive un'emergenza sanitaria profonda, dove all'incremento di gravi patologie, oncologiche in primis, non viene data dovuta e adeguata risposta. Una situazione che non si può curare con qualche intervento, bensì con una programmazione sanitaria ad hoc.                                                                                             
La timida apertura del ministro Lorenzin, dopo l'incontro con il presidente Emiliano, non è assolutamente sufficiente. La' dove lo Stato si sta' rendendo responsabile di un disastro ambientale, la' dove l'inquinamento uccide giorno dopo giorno di più, serve una pianificazione eccezionale. Basta attese, basta perdite di tempo, basta con la ricerca della prova della prova della prova, mentre la gente muore", lo dice l'onorevole Labriola capogruppo per il Gruppo Misto in commissione Lavoro alla Camera dei Deputati.
"Emiliano chieda al ministro di stralciare il capitolo Taranto da quello regionale - prosegue Labriola -, perché l'emergenza tarantina merita attenzioni speciali. In tutto questo anche il sindaco Stefano dia il proprio contributo, prendendo posizioni serie e responsabili, come la chiusura preventiva dell'Ilva. Lo Stato ha il dovere di porre rimedio ad una situazione estrema, tutelando finalmente i più deboli".
 
 

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