(ASI) “Taglio dopo taglio, chiusura dopo chiusura, la già precaria sanità tarantina rischia di essere completamente annullata. E questo mentre il presidente Michele Emiliano continua a raccontarci che il suo governo sta lavorando per noi.
 La verità è che della salute dei bambini di Taranto, di una città che muore giorno dopo giorno, la Regione sembra ricordarsene solo a parole. L’infrastruttura ospedaliera deve essere nettamente potenziata così come deve essere garantita una maggiore specializzazione del personale medico, che deve essere in possesso di tecnologie adeguate e sufficienti. La Regione utilizzi tutti gli strumenti a disposizione, a partire dalla legge di Stabilità, con particolare riferimento alle misure strumentali per il 2017, per il miglioramento e la riqualificazione dell sistema sanitario regionale. Emiliano la smetta di chiacchierare e finalmente agisca. Non si accetti passivamente l’idea che un cittadino di Taranto, per curarsi, debba recarsi altrove, anche a centinaia di chilometri di distanza. La salute è un diritto che nella nostra città è stato sin troppo negato”, così l’onorevole Vincenza Labriola, capogruppo per il Gruppo Misto in commissione Lavoro alla Camera dei Deputati.

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