(ASI) “Siamo arrivati all’endorsement post mortem. Ora, infatti, il fronte del sì al referendum costituzionale arruola anche i morti fra i sostenitori della riforma. Dopo averci provato con Nilde Iotti, Pietro Ingrao ed Enrico Berlinguer, ora tocca a Indro Montanelli”. E’ quanto dicharano i deputati M5S della commissione Affari costituzionali.
“L’ultima trovata è quella di pubblicare alcune frasi del fondatore del Giornale e della Voce – proseguono - sul sito del Bastaunsì, nel tentativo di accostarle ad un suo fantasmagorico voto favorevole alla riforma Boschi. Chissà forse lo hanno sentito pronunciarsi in una seduta spiritica. Il metodo è stato talmente volgare, vergonoso e di cattivo gusto che, anche la fondazione omonima che organizza iniziative in ricordo del giornalista e che ne cura la memoria culturale, è stata costretta ad intervenire, protestando vivamente”. I fautori della riforma ormai sono alla canna del gas - concludono - e, siccome i vivi non hanno argomenti, né credibilità, per difendere un pastrocchio indifendibile, sono costretti a disturbare i morti”.

 

 

 

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