(ASI) “Nei poligoni militari in Sardegna non c’è traccia di uranio impoverito e non ci sono prove che siano state utilizzate tali munizioni”. È quanto dichiara Edmondo Cirielli, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, componente della Commissione d’inchiesta parlamentare sugli effetti dell’utilizzo dell’uranio impoverito, al termine della visita ispettiva della stessa svoltasi nei giorni scorsi in Sardegna.

“Le Forze Armate – spiega - sono state sempre rispettose delle normative di salvaguardia vigenti e continuano ad effettuare costanti bonifiche, nonostante le scarse risorse messe a disposizione dal Governo. La nostra Difesa ha dimostrato uno zelo tipico del mondo militare, sconosciuto alle altre amministrazioni pubbliche italiane. Questi siti sono delle vere infrastrutture per la Sardegna, producono ricchezza e posti di lavoro, oltre a salvaguardare l’ambiente e fette di territorio dalla cementificazione selvaggia di questi anni”.

“In un momento così particolare per la nostra sicurezza – aggiunge – sarebbe assurdo ridurre l’addestramento dei nostri militari, intaccando quei pochi poligoni rimasti in Italia. Per questo, chiediamo al Governo di chiarire la sua posizione rispetto alle gravi dichiarazioni rilasciate da esponenti della maggioranza, che hanno il sapore di un vetero pacifismo antimilitarista fuori luogo e fuori tempo, e di sostenere adeguatamente la Difesa con le risorse necessarie per garantire un alto livello di difesa ambientale, di sicurezza dei lavoratori nelle installazioni militari e un qualificato addestramento dei nostri soldati”.

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