(ASI) Roma – “Con le vignette pubblicate oggi Charlie Hebdo ha oltrepassato la decenza. Deridere morti, le loro famiglie e un’intera comunità non è satira, ma un concentrato di squallore e vigliaccheria. Associare poi parole come mafia a tragedie come quelle del 24 agosto, lasciandosi andare ai più biechi luoghi comuni, rappresenta davvero la morte dell’informazione, di qualsiasi tipo essa sia. Bene ha fatto l’ambasciata francese a prendere le distanze da questa assurdità pubblicata dal settimanale che, a questo punto, è da ritenersi carta straccia”. Lo afferma Oreste Pastorelli, deputato reatino del Psi.
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