(ASI) “Il progetto Stills of Peace, oltre a rappresentare una delle principali rassegne sul Contemporaneo dell’Italia centrale in grado di attrarre ogni anno migliaia di turisti provenienti dalla costa adriatica, favorisce la conoscenza tra Paesi e culture differenti”.                                                                           

Così il Sottosegretario ai Beni culturali e al turismo, Antimo Cesaro oggi in visita ad Atri (Teramo) ha descritto il Progetto “Stills of peace and everyday life” organizzato per il terzo anno consecutivo dalla Fondazione Industriale Adriatica “Aria” in collaborazione con l’amministrazione comunale di Atri.

“Dopo Pakistan e Spagna, quest’anno il Paese ospite della rassegna è la Francia, che gli eventi degli ultimi mesi hanno reso un luogo simbolo dei conflitti tra mondo occidentale e mondo arabo, con la consapevolezza che solo attraverso lo scambio culturale si può favorire un dialogo tra popoli diversi ed una reale integrazione. Attraverso un ricchissimo calendario di proiezioni, spettacoli teatrali, concerti, mostre –ha concluso Cesaro- la cittadina di Atri diventa per due mesi un polo culturale di grande fascino per la sua capacità di fondere le sue antiche e affascinanti evidenze architettoniche ed artistiche con i linguaggi del Contemporaneo, divulgando a livello internazionale una nuova immagine dell’Abruzzo come terra di antiche tradizioni ma capace di aprirsi all’innovazione e alla sperimentazione”.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere