(ASI) Roma  - "L'aula del Senato approva il disegno di legge sul caporalato, provvedimento atteso, un passo avanti per la tutela del lavoro, della dignità umana e per la civiltà giuridica del nostro Paese.
 Il provvedimento amplia e punisce maggiormente l'odioso reato di caporalato i cui effetti ci riportano a livelli di sfruttamento ottocenteschi.
Vengono introdotte le sanzioni amministrative e la confisca nei confronti delle aziende che si avvalgono di lavoratori reclutati attraverso i caporali. Sono intensificati e rafforzati i sistemi di controllo e inoltre viene iscritta la tutela della collaborazione processuale.
Il caporalato, sopratutto in agricoltura, dove sono diffusi i lavori stagionali sono svolti principalmente da immigrati, privi di qualsiasi tutela e a maggior ragione soggetti a sfruttamento. Si tratta di una una piaga che questo Governo e questo Parlamento hanno deciso di combattere duramente e l'auspicio e' che venga presto approvato alla Camera". Così la senatrice Camilla Fabbri, presidente della Commissione d’Inchiesta su infortuni sul lavoro, che ha avviato inchieste sul caporalato.

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere