Scontro Treni, Meloni: "Pensiero commosso a feriti, famiglie vittime, volontari, soccorritori. In Italia trasporti fermi a un secolo fa"
Meloni12(ASI) "No, oggi non è un giorno come gli altri: oggi è il giorno del cordoglio, del silenzio, della riflessione perché al di là delle cause materiali alla base dell’incidente ferroviario in Puglia è impossibile non chiedersi come sia possibile che simili tragedie accadano nel 2016.                                                                                 Le missioni spaziali non fanno più notizia, così come le innovazioni tecnologiche. Eppure in Italia le infrastrutture e i trasporti sono fermi a un secolo fa: nella nostra Nazione abbiamo 15 mila chilometri a binario unico e le comunicazioni avvengono per mezzo di “fonogrammi”. Questo oltre ad essere folle è assolutamente pericoloso e mette a rischio la sicurezza delle persone. Per lo Stato e le Istituzioni è arrivato il momento di prendere coscienza della realtà e di intervenire: affinché quanto accaduto non si ripeta più è necessario passare ai fatti e dare risposte concrete". Lo scrive su facebook il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.
"il mio pensiero commosso va alle famiglie delle vittime e un abbraccio ai tantissimi feriti, in particolare al piccolo Samuele, ricoverato in prognosi riservata e che oggi compie sette anni. Un grazie a nome di Fratelli d’Italia tutta ai soccorritori intervenuti sul luogo del disastro, agli operatori sanitari e di sicurezza, ai pompieri, ai volontari e alle centinaia di migliaia di cittadini dal cuore immenso che in queste ore hanno dato il loro contributo donando il sangue o semplicemente mettendosi a disposizione della propria comunità.
Silenzio, rispettoso e doveroso invece per le vittime, che non dimenticheremo e che mi auguro il governo onori, indicendo un giorno di lutto nazionale e contribuendo a portare i trasporti italiani nel terzo millennio", continua Giorgia Meloni.
 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere