(ASI) "Tutti lodano la limpidezza e la velocità dell'avvicendamento tra la May e Cameron nel Regno Unito. Merito, si dice, delle profondissime radici democratiche delle istituzioni britanniche. Vero.
Ma cosa sarebbe successo se quel Paese, invece di un sistema elettorale finalizzato a garantire la governabilità e tale da assicurare la maggioranza assoluta dei seggi (50,8%) a un partito che ha preso il 36,9% dei voti, ci fosse stato un sistema elettorale proporzionale, o meno maggioritario, e quindi la necessità di costituire governi di coalizione o grandi coalizioni? Ve lo dico io cosa sarebbe successo: la transizione non sarebbe stata altrettanto veloce e limpida. E l'avremmo 'ammirata' di meno".
Così Dario Parrini, deputato e segretario del Pd toscano, su Facebook commenta l'avvicendamento tra May e Cameron nel Regno Unito alla luce del sistema elettorale britannico.

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