(ASI) “Il salvataggio di Ilva da parte del governo è un progetto rischioso se non fallimentare. Ilva ha distrutto e inquinato Taranto, ha compromesso la salute di dipendenti e cittadini, ed è stata incapace, sino ad oggi, di sciogliere il nodo ambientale e delle bonifiche. Ilva è un’azienda superata e antieconomica sulla quale Cassa Depositi e Prestiti investirà importanti risorse, in cordata con importanti realtà industriali. Un flop annunciato per CDP, società per azioni sotto il controllo all’80,1% del ministero dell’Economia e delle Finanze. Il rischio concreto è che finanze pubbliche siano destinate ad un progetto fallito in partenza. CDP entri in gioco in un secondo momento, quando il rischio industriale sarà superato, o il governo dovrà assumersi le proprie importanti responsabilità”, lo dichiara l'onorevole Vincenza Labriola del Gruppo Misto alla Camera dei Deputati.
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