(ASI) Il Sottosegretario ai beni culturali e turismo Cesaro ha incontrato il Presidente del Comitato Economico e Sociale Europeo, Georges Dassis. “L’illegalità nasce dall’ignoranza. Come ci ha insegnato Socrate, chi conosce il bene, fa il bene. Per questo è fondamentale il lavoro che stanno portando avanti le Università della Campania, veri avamposti di cultura e legalità in territori segnati da troppi decenni di malgoverno e scarsa visione prospettica in merito alle grandi risorse di questa Regione”.

Lo ha dichiarato il Sottosegretario ai beni culturali e al turismo Antimo Cesaro che quest’oggi ha partecipato alla conferenza “+Europa +Università +Cultura + Legalità” organizzata a Caserta dal Dipartimento di Scienze Politiche “Jean Monnet” della Seconda Università di Napoli, a cui è intervenuto il Presidente del Comitato Economico e Sociale Europeo, Georges Dassis. Presenti anche i rappresentanti di sei Università campane, compresi studenti e corpo docenti.

“Stiamo finalmente entrando in una fase –ha proseguito Cesaro- in cui si sta diffondendo la consapevolezza che l’enorme patrimonio storico artistico della Regione non solo rappresenta un eccezionale volano per una crescita economica e occupazionale diffusa, ma è anche il miglior antidoto per sconfiggere la cultura dell’illecito e la criminalità. Il MiBACT, con una nuova impostazione gestionale dei suoi principali attrattori e con ingenti risorse finanziari statali ed europee come il PON “Cultura e Sviluppo”, sta facendo la sua parte. Allo stesso modo il mondo accademico campano sta remando nella giusta direzione, come dimostrano i tanti progetti virtuosi portati avanti da professori e studenti. Aspettiamo ora il contributo di nuova classe politica che sappia finalmente investire in infrastrutture, materiali ed immateriali, e in capitale umano, per valorizzare al massimo le potenzialità della Campania”.

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