(ASI) “Anni di immobilismo, di poche scelte, quasi sempre sbagliate, hanno reso Taranto l’ombra cupa di ciò che la città era un tempo. Se la città vecchia è di giorno in giorno più sporca e pericolosa, con un lungomare in gran parte impraticabile, se l’abusivismo commerciale è ormai la regola tra le vie di Palma e d’Aquino, se al rione Tamburi, come in altre zone di periferia, è rischioso anche andare al mercato per la crescente presenza della criminalità, oggi il degrado, alle soglie dell’estate, è ben visibile anche sulle spiagge cittadine, sporche e spesso difficili da raggiungere. I tarantini, non si rassegnino al brutto, a ciò che non funziona, chiedano invece all’amministrazione comunale, alle istituzioni di agire con maggiore vigore per il bene della città. Non servono piani straordinari per avere una Taranto più pulita e a misura di cittadino, bensì una gestione più efficiente e capace della cosa pubblica, dei servizi. L’amministrazione comunale abbia un sussulto d’orgoglio e cambi passo. Sul fronte sicurezza è invece necessario istituire un tavolo permanente, con Prefettura e Questura, al fine di fermare una escalation criminale a dir poco preoccupante”, lo dichiara l'onorevole Vincenza Labriola del Gruppo Misto alla Camera dei Deputati

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