(ASI) “Gli effetti nefasti di una crisi economica solo parzialmente superata, che ha colpito in modo massiccio il mercato immobiliare del Vecchio continente, a partire da quello italiano, rendono necessario un maggiore impegno delle Istituzioni a favore di un settore la cui ripresa ha avuto inizio ma solo timidamente. Serve da subito una riduzione più incisiva della pressione fiscale, accompagnata da una politica di estensione degli ecobonus, ristrutturazioni e riqualificazione energetica in primis, ma sono anche indispensabili soluzioni normative più concrete e coraggiose, come la revisione del rent to buy, la permuta immobiliare defiscalizzata, la cedolare secca su ogni tipologia di immobile estesa anche alle persone giuridiche, l'impegno di banche e società di leasing ad investire nel settore e stabilità normativa per dieci anni. Il governo sia concreto e lungimirante, e fornisca alle imprese di un settore trainante della nostra economia, le condizioni per ritrovare vigore. Ad averne enormi vantaggi sarà da subito anche il mondo del lavoro. Confidiamo di potere recuperare 300 mila posti di lavoro dei 750 mila perduti”, lo dichiara il senatore Vincenzo Gibiino, presidente dell’Osservatorio Parlamentare sul Mercato Immobiliare, che sara' ospite del Real Estate Convention Day 2016 che si terrà domani a Milano presso la Borsa italiana.
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